DJERBA ETERNA
"L'isola incantata, memoria del Mediterraneo."
Con una superficie di 514 km², Djerba è l'isola più grande del bacino meridionale del Mediterraneo. La sua posizione geografica strategica nel Golfo di Gabes, l'antica piccola Sirte, ha suscitato fin dai tempi più remoti l'avidità delle grandi potenze del vecchio mondo. Partendo dal principio che non possiamo mai cambiare il destino ma d'altra parte dobbiamo assumerlo pienamente per poterlo affrontare.
Gli abitanti dell'isola, dotati di grandi valori morali e sociali quali la tolleranza, la convivenza plurale e pacifica e la convivenza religiosa e comunitaria, hanno sempre accolto a braccia aperte, emigranti, profughi perseguitati, commercianti e avventurieri.
Grazie a questo spirito di apertura, hanno sempre vissuto in simbiosi con le grandi e illustri civiltà antiche che si sono succedute sulle sponde del bacino del Mediterraneo fin dalla notte dei tempi.
In un contesto di tensioni permanenti e sullo sfondo di una situazione caotica e instabile, gli isolani di Djerbia noti per il loro ingegno, la loro abilità, il loro spirito creativo e il loro pragmatismo hanno sfruttato appieno il know-how, le innovazioni e le nuove tecniche che mai cessò di affluire sull'isola durante i diversi periodi dell'antichità.
La maggior parte degli storici concorda sugli innegabili meriti di questi isolani che, attraverso la loro lucidità e chiaroveggenza, seppero stabilire rapporti equilibrati con gli altri assimilando tutti i loro apporti e competenze senza esserne assimilati.
Per realizzare questa strategia che permette loro di preservare la loro identità e il loro diritto ad essere diversi e di evitare che siano costantemente ricettivi e dipendenti, hanno contribuito alla perfezione, ad arricchire, sviluppare e adattare ai loro bisogni e al loro ambiente. nelle loro mani, hanno, in un certo senso, aggiunto il loro granello di sale e messo il loro timbro su tutto ciò che viene importato.
Questa opzione finì per dare i suoi frutti, poiché riuscirono a risolvere meravigliosamente quella che gli storici chiamano la difficile equazione: pur mantenendo la loro apertura verso il mondo esterno, stabilirono e mantennero allo stesso tempo confini culturali e guidarono per tutto il Medioevo (1135- 1560) una leggendaria lotta contro invasori come l'Impero spagnolo al suo apice e i suoi alleati cristiani in tutta Europa e riuscì a stabilire linee di demarcazione territoriale,
Questo prestigioso passato e questa gloriosa storia dell'isola di Djerba che hanno fatto la sua reputazione su scala planetaria e sono all'origine del suo patrimonio unico nel suo genere e i cui attributi portano grandi valori culturali eccezionali.
Gli scritti, le cronache e le testimonianze di numerosi viaggiatori, poeti e artisti venuti da tutto il mondo, evocano e descrivono un'isola pittoresca e suggestiva. Per esprimere la loro ammirazione, storici di grande fama l'hanno battezzata: “L'Isola Incantata” ed eminenti romanzieri come Flaubert che, colpito da un colpo di meraviglia, l'hanno soprannominata “Memoria del Mediterraneo”.
Il Museo ha presentato collezioni costituite da diversi capolavori del patrimonio culturale dell'isola in tutto il suo splendore. Ha esposto meraviglie di arti tradizionali e ha ricostruito mestieri, cerimonie e scene di vita quotidiana rare e scomparse con origini ancestrali e plurisecolari.
È con grande piacere che il museo invita i visitatori a tornare indietro nel tempo e scoprire "il suo giardino segreto" e i suoi circuiti magici dove ogni oggetto d'arte ti sfida a raccontarti una bella storia e ti offre sequenze commoventi e momenti forti, di uno spettacolo avventura intrapresa da una piccola comunità di isolani nel mare della vecchia piccola Sirte nell'estremo sud del bacino del Mediterraneo. Sarai sempre il benvenuto per condividere con noi un insolito viaggio nel tempo passato sulle orme del famoso poeta greco antico Omero (IX a.C.) che ha il grande merito di aver portato l'isola di Djerba all'inizio della storia del mondo nella sua famosa storia racconto "L'odissea XII S aC". Sarai in compagnia del curatore del Museo che, insieme a designer di tutte le discipline, si è posto un obiettivo ambizioso che consiste innanzitutto nel restituire al mito di Ulisse nell'Odissea il suo grande valore simbolico e il suo potere evocativo e per rendere omaggio agli antenati facendo conoscere le loro varie imprese, le loro magnifiche creazioni e il loro immenso ingegno.
Odile H
un mese faA fantastic place to visit in Djerba to find out about local culture and heritage. There are many rooms and it’s very interesting to view the various parts of Djerba and Tunisian culture under one roof. Kids loved it too! There is a gift shop and also a place to get snacks. We got the kids ice cream at the end, there is a seating place outside the snack shop. This was a great fun family activity!
Kev “Chatty Kev” Parr
4 settimane faAbsolutely loved it, learned loads about Berber culture. Highly recommend Guellala Museum. Ask a taxi driver to bring you here as part of a visit to the Synagogue and Djerbahood, make a morning or afternoon of it!
Paw El
un mese faDid not enter the museum due to lack of time, however museum store is the best to buy any souvenirs. Clear rules each items labelled with prices, not like those market based sellers making prices out of their minds. Also shop assistant MARWA very friendly and willing to help if you need it.
Ross Daniels
5 mesi faThis is a very informative museum which focuses almost exclusively on the courtship and marriage customs & traditions of the area. It is well signed but to get full value of the nuances behind the detailed exhibits it is preferable to have a guide.
Donna Wicks
un mese faBeautiful. Very quiet place. Staff really friendly. To make the most of it, you need a couple of hrs.